Il mosaico nacque prima di tutto con intenti pratici piĆ¹ che estetici, quando l'argilla smaltata o ciottoli venivano impiegati per ricoprire e proteggere i muri o i pavimenti in terra battuta, e visse la sua etĆ d'oro nel XII secolo. Diversamente da quanto si possa pensare, non esiste un'unica tecnica costruttiva ma ve ne sono varie, che utilizzano supporti, colle, materiali e messa in opera diversi. In particolare, nella fase di messa in opera si distinguono il metodo diretto, il metodo indiretto e quello doppio (che non ĆØ altro che una combinazione dei due metodi diretto e indiretto). L'avvento dell'industrializzazione e della catena di produzione ha portato una spaccatura nelle tecniche di produzione del mosaico, che oggi si distingue in mosaico ceramico e mosaico vetroso. Gli unici punti fermi restano l'estremo fascino e raffinatezza di un elemento decorativo senza tempo.
I rivestimenti murali della Texturae, possono essere in carta o in fibra di vetro, adatti per rivestire qualsiasi camera anche il bagno,grazie ad una copertura di resina che impermeabilizza il parato.